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La cura delle orecchie dei cani
La pulizia delle orecchie del cane è un’abitudine importante per salvaguardare la salute dell’apparato uditivo. Le orecchie sono suscettibili ad un accumulo di sporcizia, batteri, funghi e parassiti che possono comportare il rischio d’infezioni, che, se trascurate, rischiano di degenerare in patologie anche severe.
Alcune razze canine sono naturalmente più predisposte alle malattie che colpiscono l’orecchio: in particolare, i cani con le orecchie ricadenti e pelose come i Cocker o Basset hound soffrono a causa della difficoltà di ricambio dell’aria nel condotto uditivo, mentre i cani Barboni sono soggetti a problemi di ipertricosi auricolare. Anche il Pastore Tedesco ha spesso problemi alle orecchie, a causa della sovrabbondante produzione di cerume che comporta il catarro auricolare.
I sintomi e i rimedi più diffusi
Solitamente le patologie dell’orecchio nel cane sono facilmente individuabili da alcuni comportamenti tipici: il cane si gratta la parte posteriore dell’orecchio, scrolla continuamente il capo oppure tiene le orecchie in una posizione anomala. In questi casi è consigliabile portarlo prima possibile dal veterinario.Le malattie dell’orecchio più comuni nel cane
- Otoacariasi : si tratta di un’affezione da parassita che colpisce spesso i cuccioli e i cani giovani e si manifesta con un forte prurito all’orecchio. Il parassita è appena visibile ad occhio nudo e può essere trasmesso ad altri cani e ai gatti.
- Otiti batteriche e micotiche : in caso di otite batterica ci troviamo spesso di fronte alla conseguenza di altre patologie, come la rogna del cane o il catarro. L’otite micotica, invece, è causata da funghi e comporta la presenza di secrezioni biancastre, oleose e inodori.
- Catarro auricolare: caratterizzato da infiammazione e abbondante secrezione di cerume, spesso si accompagna a un grave disturbo della pelle detto seborrea.
- Otiti da corpo estraneo : l’otite può essere causata anche dalla presenza di un corpo estraneo nel condotto uditivo, che provoca un’infiammazione dolorosa per il cane. In questo caso è importante far rimuovere la causa direttamente dal veterinario.
Tra i rimedi per le patologie dell’orecchio nel cane possono essere valutate anche delle alternative naturali, ottime per curare alcune malattie come l’otite. Questi rimedi vanno utilizzati sempre dopo aver consultato il veterinario. Per aiutare il cane con l’otite
Officine Cosmeceutiche ha sviluppato un prodotto innovativo, le GOCCE
AURICOLARI Active che riesce a coprire gran parte delle problematiche ricorrenti legate alla
salute delle orecchie dei cani. Questo prodotto combina la tradizione italiana con
l’innovazione tecnologica per offrire un trattamento efficace e delicato.
La sinergia tra gli oli essenziali di Eucalipto, Geranio e Melaleuca (Tea Tree Oil)
assicura la pulizia del sistema auricolare sia del cane adulto che del cucciolo. Le
proprietà antisettiche, lenitive, cicatrizzanti e riequilibranti delle preziose materie prime
contenute promuovono la rigenerazione dei tessuti. Inoltre, i principi attivi esercitano
anche un’azione anti repellente impedendo eventuali infestazioni da parassiti.
Benefici principali:
- Pulizia delicata: Efficace nel pulire il sistema auricolare, adatto sia per cani adulti che per cuccioli.
- Azione antisettica: Gli oli essenziali di Eucalipto e Melaleuca offrono una protezione
naturale contro batteri e infezioni. - Proprietà lenitive: L’olio di Geranio lenisce le irritazioni e favorisce la guarigione dei
tessuti. - Prevenzione dei parassiti: Grazie all’azione antirepellente del Tea Tree Oil, contribuisce
a prevenire infestazioni da parassiti. - Promuove la rigenerazione: Gli ingredienti favoriscono la rigenerazione dei tessuti,
mantenendo le orecchie sane e pulite.
Consigli per una cura ottimale delle orecchie del cane:
Controllo regolare: Esaminare le orecchie del cane settimanalmente per
individuare segni di infezioni, arrossamenti, cattivi odori o accumulo di cerume.
Osservare il comportamento del cane: scuotimenti frequenti della testa, grattamento
delle orecchie o sfregamenti contro superfici possono indicare un problema auricolare.
Pulizia delicata: Utilizzare prodotti specifici come GOCCE AURICOLARI active
per pulire delicatamente il condotto uditivo esterno, seguendo le indicazioni del prodotto.
Evitare di inserire oggetti profondamente nel condotto uditivo per
prevenire lesioni. Usare solo garze o panni puliti per rimuovere l’eccesso di prodotto o cerume.
Massaggiare la base delle orecchie dopo l’applicazione delle gocce per distribuire
uniformemente il prodotto.
Ambiente sano: Mantenere l’ambiente pulito per ridurre il rischio di infestazioni
parassitarie. Lavare regolarmente coperte, tappeti e altri oggetti con cui il cane
entra in contatto.
Evitare l’esposizione a luoghi polverosi o con alta presenza di parassiti, come prati non
curati o aree boschive senza controllo.
Prevenzione delle infezioni: Evitare che l’acqua rimanga nelle orecchie del cane
dopo il bagno o il nuoto. Se necessario asciugare bene le orecchie dopo queste attività.
Utilizzare prodotti con proprietà antisettiche, come quelli contenenti oli essenziali di
Eucalipto e Melaleuca, per prevenire infezioni batteriche e fungine.
Dieta equilibrata: Fornire una dieta equilibrata e ricca di nutrienti essenziali per
mantenere il sistema immunitario del cane forte e in grado di combattere infezioni.
Consultare il veterinario per integratori specifici se necessario, come acidi grassi
omega-3 per la salute della pelle e delle orecchie.
Visite veterinarie: Consultare regolarmente il veterinario per un controllo
completo della salute auricolare del
cane, specialmente se si notano segni di disagio
o anomalie.
Richiedere una pulizia professionale delle orecchie se indicato dal veterinario, per
rimuovere accumuli di cerume o detriti difficili da gestire a casa.
Educazione e abitudine: Abituare il cane fin da cucciolo alla pulizia delle
orecchie, rendendola una pratica rilassante e positiva. Utilizzare premi e carezze
per rassicurarlo durante la procedura.
Educare il cane a permettere il controllo e la pulizia delle orecchie senza resistenza,
facilitando così la gestione regolare della sua igiene auricolare.
Quando usare le gocce auricolari ACTIVE DOG?
Le gocce auricolari ACTIVE DOG sono indicate per diverse situazioni e condizioni che
possono interessare le orecchie del tuo cane.
Ecco quando è opportuno utilizzarle:
1. Pulizia Regolare:
Mantenimento dell’igiene auricolare: Utilizzare le gocce per la pulizia settimanale delle
orecchie del cane per prevenire l’accumulo di cerume e sporcizia.
Prevenzione di infezioni: L’uso regolare delle gocce aiuta a mantenere le orecchie del
cane libere da batteri, funghi e parassiti che possono causare infezioni.
2. Dopo il Bagno o il Nuoto:
Asciugare e proteggere le orecchie: Applicare le gocce dopo il bagno o il nuoto per
asciugare le orecchie e prevenire infezioni causate dall’umidità.
3. Sintomi di Disagio Auricolare:
Irritazioni o arrossamenti: Se noti che le orecchie del cane sono arrossate o irritate, le
gocce possono aiutare a lenire e guarire la pelle.
Cattivi odori: L’uso delle gocce può aiutare a eliminare cattivi odori causati da infezioni
o accumulo di cerume.
Grattamento o scuotimento della testa: Se il cane si gratta frequentemente le orecchie
o scuote la testa, potrebbe essere necessario pulire le orecchie con le gocce.
4. Presenza di Cerume:
Rimozione dell’eccesso di cerume: Se noti un accumulo di cerume nelle orecchie del
cane, l’uso delle gocce può aiutare a scioglierlo e rimuoverlo delicatamente.
5. Prevenzione di Parassiti:
Protezione contro parassiti: Le gocce hanno proprietà antirepellente che aiutano a
prevenire infestazioni da parassiti come pulci e zecche.
6. Trattamento di Infezioni Minori:
Infezioni batteriche o fungine: Le proprietà antisettiche e antimicotiche delle gocce
possono aiutare nel trattamento di infezioni minori delle orecchie.
Modalità di utilizzo:
Applicazione: Porre due o tre gocce di prodotto senza andare troppo in profondità e
massaggiare la base delle orecchie.
Azione: Lasciar agire il prodotto per qualche minuto.
Pulizia: Se necessario, asciugare l’eccesso di liquido con un panno o una garza puliti.
Frequenza: Si consiglia l’uso una volta ogni 2 o 3 giorni a settimana, o secondo le
indicazioni del veterinario.
Precauzioni:
Consultare il veterinario: Prima di iniziare qualsiasi trattamento, è sempre consigliabile
consultare il veterinario, soprattutto se il cane mostra segni di infezione grave o altre
condizioni mediche.
Osservazione: Monitorare le orecchie del cane per eventuali reazioni avverse o
peggioramenti e interrompere l’uso se necessario.
Uso esterno: Le gocce sono destinate all’uso esterno solo; evitare il contatto con gli
occhi e altre mucose.
Utilizzando le gocce auricolari ACTIVE DOG nei momenti giusti e con le giuste
modalità, puoi aiutare a mantenere le orecchie del tuo cane sane, pulite e prive di
infezioni.
Ogni dettaglio è stato curato con precisione artigianale, utilizzando materie prime di
altissima qualità che garantiscono affidabilità. La tradizione italiana si sposa con
l’innovazione tecnologica, offrendo un’esperienza unica e inimitabile. Scegliere questo
prodotto significa scegliere l’eccellenza, la passione e la dedizione di chi ha messo il
cuore e l’anima nella sua creazione. Perfetto per chi desidera distinguersi con stile e
raffinatezza, rappresenta il vero made in Italy.
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I cani a pelo duro o ruvido
Ogni cane è un individuo unico e richiede cure specifiche. Questo Blog si focalizza sulla classificazione e sull’approfondimento dei diversi tipi di mantelli, cura e mantenimento dei cani, per aiutarti a identificare le caratteristiche e le cure particolari necessarie per il tuo amico peloso. Conoscere il tipo di pelo del tuo cane può sembrare banale, ma sarà utile quando dovrai tagliargli il pelo, dargli il bagnetto e altro ancora. Inoltre, comprenderai meglio il sistema di regolazione della temperatura corporea interna del cane e saprai se ha bisogno di attenzioni speciali.
I cani con il pelo duro sono noti per la loro pelliccia ispida e resistente, che li rende distintivi rispetto ad altre razze. Questo tipo di mantello non solo conferisce loro un aspetto caratteristico, ma offre anche alcuni vantaggi pratici, come la protezione dagli agenti atmosferici e una minore perdita di pelo. In questa descrizione completa, esploreremo le caratteristiche dei cani con il pelo duro, le razze più comuni, la cura e la manutenzione del loro mantello, e alcuni consigli pratici per i proprietari.
Ci sono diverse razze di cani note per il loro pelo duro.
Tra le più comuni troviamo: Schnauzer, Grifone di Bruxelles, Spinone Italiano, Terrier dell’Airedale ecc..
Viene definito pelo duro il pelo che raggiunge e supera i 10 centimetri di lunghezza ed è caratterizzato da un certo spessore. In alcune occasioni, si parla di pelo duro per identificare un cane con la barba o con le sopracciglia grandi, parti del pelo che hanno bisogno di cure specifiche per mantenere la loro funzione impermeabile. Quando il pelo nuovo cresce, il vecchio si secca e rimane intrappolato nel pelo spesso che caratterizza queste razze. Per rimuovere questo pelo morto, sarà necessario pettinare il cane quotidianamente. Alcuni cani a pelo duro hanno due strati di pelo, uno duro e uno più lucente e morbido.
Oggi è il toelettatore che con una serie di strumenti, come i coltellini da stripping, toglie al cane il pelo maturo che facilmente si strappa. Un pelo duro e ruvido che essi desiderano mantenere in ordine in modo molto naturale il loro amico peloso. Il manto ruvido è costituito dal pelo primario e dal sottopelo.
Il pelo primario, crescendo, diminuisce di diametro diventando facile da strappare e diventa maturo in breve tempo. È proprio in questo momento che si può strippare il pelo del nostro amico fido in modo assolutamente indolore. Dando inoltre spazio alla crescita del nuovo pelo primario, che si presenta sano, lucido e più colorato. Lo STRIPPING si esegue strappando il pelo maturo dalle punte per evitare di portar via anche il pelo nuovo e bisogna lasciare parte del pelo ruvido ruvido perché è la caratteristica del pelo di questi simpatici cagnolini.
Qual è il prodotto migliore per lavare un cane con manto duro?
Officine Cosmeceutiche ha creato uno shampoo appositamente formulato per i mantelli duri, MANTI DURI 365 rispondendo alle esigenze specifiche di questo tipo di pelo. Lo shampoo è studiato per fornire corpo e struttura al mantello, mantenendo al contempo il pelo in salute e ben curato. Ecco alcune delle caratteristiche principali dello shampoo
Arricchito con Clorofilla: La clorofilla è nota per le sue proprietà rigenerative. Questo ingrediente favorisce la rigenerazione cellulare e rafforza la cheratina, una proteina essenziale presente nell’epidermide e nel pelo. Questo aiuta a mantenere il mantello forte e resistente.
Ideale per Lavaggi Frequenti: Lo shampoo è delicato e adatto per l’uso frequente. È formulato per rispettare l’equilibrio idrolipidico naturale della cute, evitando secchezza o irritazione.
Rispetto del pH della Cute: Mantenere il pH naturale della cute è
essenziale per prevenire irritazioni e mantenere la salute generale della pelle del cane. Questo shampoo è formulato per essere compatibile con il pH della cute dei cani.
Pulizia Profonda: Lascia il mantello perfettamente pulito, rimuovendo sporco, polvere e altri contaminanti senza danneggiare la struttura naturale del pelo.
Fragranza Rilassante: Il profumo dello shampoo è descritto come un “viaggio nel bosco dopo la pioggia”, offrendo un’esperienza olfattiva piacevole sia per il cane che per il proprietario.
Benefici per il Mantello Duro
- Aumento del Volume: Il mantello apparirà più voluminoso e ben strutturato.
- Protezione e Rinforzo: La cheratina rinforzata aiuta a mantenere il pelo resistente e meno soggetto a rotture.
- Rigenerazione Cellulare: La clorofilla favorisce la rigenerazione delle cellule, contribuendo alla salute generale del mantello.
Ecco alcune informazioni chiave sul mantello duro e come prendersene cura: Utilizzare prodotti specifici, che non abbiano condizionanti è la prima regola per mantenere la struttura del pelo e seguire una routine di toelettatura adeguata contribuirà a mantenere il mantello del vostro cane pulito, sano e resistente.
Caratteristiche del mantello duro
- Struttura del pelo: Il pelo è ispido e rigido al tatto. Spesso ha una consistenza ruvida che protegge il cane da condizioni climatiche avverse e lesioni.
- Doppio strato: Molti cani con il mantello duro hanno un doppio strato, con un sottopelo morbido che fornisce isolamento e un pelo di copertura duro che protegge dall’acqua e sporco.
- Crescita continua: Il mantello duro tende a crescere continuamente, quindi è necessario un mantenimento regolare per evitare che si formino nodi o che il pelo diventi troppo lungo.
Cure specifiche
- Spazzolatura regolare: È essenziale spazzolare regolarmente il mantello duro per rimuovere il pelo morto e prevenire la formazione di nodi. L’uso di una spazzola adatta è fondamentale per mantenere il pelo in buone condizioni.
- Bagno e shampoo: Utilizzare uno shampoo appositamente formulato per i mantelli duri è importante. Come indicato nel testo iniziale, uno shampoo arricchito con clorofilla che favorisce la rigenerazione cellulare e rafforza la cheratina è ideale. Questo tipo di shampoo rispetta l’equilibrio idrolipidico naturale e il pH della cute, ed è adatto per lavaggi frequenti.
- Stripping: Il processo di stripping, che consiste nel rimuovere manualmente i peli morti, è spesso necessario per i cani con mantello duro. Questo aiuta a mantenere la texture e la salute del pelo.
- Condizioni climatiche: I cani con mantello duro sono spesso ben adattati a climi freddi e umidi grazie alla protezione offerta dal loro pelo. Tuttavia, è comunque importante proteggerli da condizioni climatiche estreme.
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Barbone, toelettatura: Consigli per un pelo sempre in ordine
Il Barbone è un cane estremamente rinomato a livello mondiale. Appena pensiamo a questa razza, ci viene subito in mente una caratteristica distintiva: il suo pelo riccio.
Esploriamo insieme i modi migliori per prendersi cura del suo mantello, garantendo che risulti lucente, morbido e soprattutto privo di nodi.
Quest’ultima, come possiamo immaginare, richiede particolare cura e soprattutto competenza: il pelo riccio è complicato da gestire, pertanto è necessario maneggiarlo con molta attenzione.
Barbone e toelettatura: cosa c’è da sapere?
Per cominciare, vediamo quali sono le caratteristiche chiave del mantello: riccio, soffice, morbido e setoso. Al tatto è piacevolmente consistente, mentre all’occhio appare soffice e voluminoso. A differenza di molti cani con peli di lunghezza media o lunga, non ha sottopelo. Quindi, per fortuna, non perde il pelo. Ma cos’è la muta? Diamone una breve spiegazione. Di solito, durante il cambio di stagione, soprattutto in primavera o in autunno, i cani sono sensibili alle variazioni climatiche e perdono una grande quantità di pelo, un fenomeno noto come muta.
A intervalli regolari, proprio come accade con i nostri capelli, anche il cane necessita di una costante sostituzione del suo pelo. Come accennato in precedenza, di solito la muta avviene due volte l’anno.
Qual è lo scopo di tutto ciò? Il corpo del cane si adegua all’ambiente esterno in cui vive, quindi il suo pelo si modifica in base alle temperature alle quali deve resistere.
Di solito, le razze di cani con il sottopelo sono quelle che provengono da ambienti molto freddi, come le regioni nordiche in cui hanno sempre vissuto.
In questi casi, il doppio strato svolgeva due funzioni: mantenere caldo il cane e proteggere la sua pelle dall’ambiente esterno, impedendo al freddo di arrivare fino alle ossa.
Ovviamente, questa non è un regola fissa: si può assumere, infatti, che la maggior parte delle razze abbia il sotto-pelo, a prescindere dai luoghi natali.
Quello che è certo, però, è che i cani nati e cresciuti in ambienti più angusti dai climi più rigidi sono stati più propensi a sviluppare il sotto-pelo nel corso della loro storia.
Dunque, l’organismo del cane, per cercare di far fronte ad ogni particolare situazione di vita, tende di adattarsi autonomamente come meglio riesce e con gli strumenti che ha a disposizione. Ecco, allora, che il manto invernale sarà più folto, compatto e denso, mentre quello estivo più “leggero” e morbido.
E il Barbone? Cosa sapere su tale cane dal pelo particolare? Abbiamo già detto che il Barbone non fa la muta. Questo è un fattore molto importante, soprattutto in relazione alla natura innata del Barbone, quale quella di essere un cane da compagnia.
Se un Barbone con un lungo e riccio mantello avesse anche un sottopelo e si cambiassero il pelo ogni 6 mesi, la nostra casa sarebbe invasa completamente dai peli!
La cosa ci farebbe davvero impazzire. Al di là di ciò, però, non dobbiamo pensare che siamo liberi da ogni compito! Anzi: il pelo del Barbone va assolutamente curato con tanta pazienza. Insomma: Barbone e toelettatura? Scopriamo insieme qualche curiosità.
Pelo riccio e toelettatura: cosa sapere?
Il Barbone non ha sottopelo, il che significa che il pelo cresce senza cadere. Questa caratteristica lo rende un’ottima scelta per chi è allergico ai cani, in quanto è considerato ipoallergenico.
Una curiosità legata al Barbone è il soprannome che ha acquisito nel tempo: “cane pecora”, dovuto al suo folto e riccio mantello.
Insomma: cosa sapere sul Barbone e la toelettatura? Il suo pelo ha ispirato anche moltissimi tipi di “acconciature” caratteristiche di molti cani dal pelo lungo e soprattutto riccio come il suo. I toelettatori, infatti, si divertono molto a sbizzarrirsi con dei “tagli” all’ultima moda. Vediamo quali sono quelli principali:
- Orsetto o teddy bear : questa simpatica e tenerissima definizione si fa soprattutto negli esemplari di piccoli taglia, nel Barbone nano o toy. Le forbici saranno lo strumento essenziale: l’aspetto che verrà fuori, appunto, sarà quello di un orsacchiotto, che mette bene in evidenza ogni singolo ricciolo del pelo. Il cagnolino risulterà di una dolcezza infinita
- English saddler o taglio all’inglese. Uguale al leoncino sopracitato, se non fosse per l’aggiunta di un dettaglio: la parte che nel taglio leoncino restava nuda, qua è ricoperta di pelo. La lunghezza generale del manto, però, è inferiore nelle zone della testa, del torace e della coda. Inoltre, i pon-pon non compaiono solo sulle zampe, ma anche lungo gli arti
- Dutch clip o taglio all’olandese: anch’esso è molto famoso soprattutto nelle mostre canine. Usato spesso nelle taglie medio-piccole, lascia il pelo di una lunghezza uniforme lungo tutto il corpo, con le orecchie particolarmente lunghe. Particolarità: pon-pon sulla coda.
- Puppy clip : soprattutto noto fra i barboncini toy o nani, non ha particolari peculiarità se non quella di dare al cane un aspetto dolce e simpatico. Il pelo è lasciato di media lunghezza e deve essere omogeneo ovunque
- Modern clip o Moderna : Qui c’è un altro taglio usato nelle competizioni. L’obiettivo di questa pettinatura è conferire al cane un aspetto elegante e raffinato. La toelettatura deve seguire accuratamente le linee del corpo del cane, garantendo linearità e ordine. Con una lunghezza media-corta, il pelo risulterà morbido, aderente al corpo e setoso.
In particolare, quando si tratta di “estetica canina”, non si può evitare di menzionare il Barbone, il Barboncino o il Barbet: i loro mantelli ricci sono ideali per realizzare tagli sempre unici, che possono essere ispirati alla creatività artistica o rispettare determinati standard predefiniti.
Bagno e prodotti: scopriamo cosa serve
Passiamo ora ad un altro punto importante: come districare i nodi del pelo riccio? Quante volte bisogna fargli il bagno? Quali sono i prodotti più adatti? Per pettinare al meglio il pelo riccio di un Barbone è bene partire da questi semplici consigli:
- spazzolarlo almeno una volta al giorno
- abituarlo fin da cucciolo a tale pratica, al fine di farlo stare buono e non mettergli paura
- spazzolare seguendo un verso preciso: dalla cute verso l’esterno
- usare un cardatore: fa spazio nel pelo riccio e folto, toglie eventuali residui di pelo morto, cerca di sistemare eventuali nodi
- usare un pettine dai denti larghi: rende il pelo liscio (nel senso di morbido e setoso) e finisce di districare e terminare al meglio il lavoro cominciato col cardatore
Come lavare il cane? Ogni quanto fargli il bagno?
- cadenza mensile o ogni 15 giorni (all’occorrenza, si può pensare di fare un bagno extra se necessario). Potremmo utilizzare shampoo e balsamo appositi per gli animali per rendere il suo pelo soffice, lucente, luminoso e morbido.
Un consiglio: Lo shampoo Detergente Dermoprotettivo al Carbone Vegetale e Tea Tree Oil, è stato studiato per detergere delicatamente il pelo e la cute sensibile, rendendo questo prodotto adatto a lavaggi frequenti e previene l’insorgenza di infezioni.
La presenza della Vitamina E, con riconosciuta azione antiossidante, lenisce e idrata la cute mitigando eventuali infiammazioni.
E’ efficacissimo e consigliabile per calmare rossori e pruriti, avendo il tea tree oil un potere antibatterico ed antimicotico.
Il Carbone Vegetale che ne determina il colore contrasta efficacemente e protegge il pelo da sostanze inquinanti presenti nell’ambiente attraverso un’azione di leggero scrub.
Inoltre per le sue proprietà detox e riequilibranti è ideale per la beauty routine di tutti i tipi di cute :
Grazie alla sua struttura a micro-celle agisce come una spugna che assorbe e cattura sporco, tossine e sebo in accesso. Ideale anche per purificare il manto da micro-organismi nocivi.
È l’alleato perfetto per le pelli miste e grasse poiché, grazie alle sue naturali abilità assorbenti e riequilibranti, è in grado di bilanciare l’eccesso di sebo.
- Dopo le passeggiate quotidiane, se il tuo cane torna molto sporco, puoi evitare un bagno completo prendendo in considerazione alcuni suggerimenti pratici.:
- salviettine umidificate nelle parti sporche
- spugna apposita leggermente umida che riesca a scrostare e tamponare le parti imbrattate
- utilizzare lo shampoo a secco
Barba e toelettatura? La pulizia del nostro cane è fondamentale, ma non dimentichiamoci che non è sufficiente fare bagni, utilizzare prodotti specifici o spazzolare: anche l’alimentazione gioca un ruolo importante nel mantenere il mantello in salute. La lucentezza, la brillantezza e la salute generale del nostro fedele amico sono il risultato di tante piccole attenzioni indispensabili.
Comunque, se pensiamo di non essere in grado di gestire tutti questi compiti, possiamo sempre chiedere aiuto a degli esperti che sapranno sicuramente insegnarci come procedere o addirittura svolgere queste attività al nostro posto, offrendo un’approfondita esperienza e competenza.
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